Il 2017 è stato un anno rivoluzionario per la Giurisprudenza in tema di assegno divorzile: con la sentenza n. 11.504 del 10 maggio 2017 la Corte di Cassazione, con una decisione epocale, ha spazzato via un orientamento granitico e ultraventennale, secondo cui l’assegno di divorzio andava determinato sulla base del tenore di vita avuto dal coniuge richiedente in costanza di matrimonio.